Roberta Longoni -Coach e Mentore per Assistenti Virtuali

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MISSION: come identificarla

La settimana scorsa ti ho parlato della “MISSION: cos'è e perchè devi averla” in questo post.

Oggi voglio approfondire il discorso dandoti dei consigli per crearla e scriverla, questa benedetta dichiarazione di missione personale.

Non è difficile.

In realtà è divertente, perché in questa fase puoi sognare in grande, puoi dipingere un quadro abbastanza potente da farti alzare dal letto ogni mattina con energia e gioia.

Ma andiamo per step.

1. Identifica il valore che desideri creare.

  • Che valore vuoi portare nel mondo?

  • Cosa è importante per te?

  • A quale valore o ideale non potresti mai rinunciare?

  • Quale valore vuoi creare e alimentare intorno a te?

Questo è il TUO momento, è la TUA Missione.

 Scegli un sogno abbastanza grande da alimentare il tuo reattore a fusione interiore per tutta la vita.

Inizia elencando i 10 valori più importanti per te.

Alcuni esempi possono essere: Famiglia, Amore, Giustizia, Amicizia. Cosa è davvero importante per te?

Cosa ti nutre, ti fa stare bene?

Prova a toglierne 5. Lascia solo davvero quelli importanti.

Ed ora togline altri 2. Ne rimangono solo 3, quelli davvero fondamentali, senza i quali proprio non si può stare.

Adesso rispondi a queste domande:

  • Cosa deve avvenire nella mia vita perché io senta realizzati questi valori?

  • Cosa devo vedere, cosa devo percepire, cosa devo sentire per sapere con certezza che questi valori hanno pervaso la mia vita?

  • Se domani mattina fossi ospite invisibile al mio funerale, per cosa vorrei essere rimpianto o ricordato?

  • Cosa voglio lasciare agli altri?

  • Cosa devono provare e che insegnamenti vorrei che gli rimanessero?

2. Scegli per chi vuoi crearlo.

  • Chi aiuterai? Donne? Freelance? Piccoli imprenditori? Medici? Coach?

    Scegli i destinatari dei tuoi talenti per affinare la tua attenzione.

  • Chi è importante per te?

  • Per chi vuoi creare un valore aggiunto?

  • Per chi vuoi essere speciale?

Pensiamo pure in piccolo, alla nostra cerchia di persone.

Se mettiamo in pratica la nostra mission con loro, per effetto domino lo faremo con tutti gli altri.

 

3. Indica le competenze di base che utilizzerai per crearlo.

Qual è il tuo superpotere?

Il mio sta spiegando chiaramente cose complesse.

Il tuo potrebbe essere insegnare, compassione, creare o progettare.

Cosa ti contraddistingue dagli altri?

Tutti siamo unici, a volte questa idea non ci piace, la nostra unicità è anzi fonte di imbarazzo o esclusione.

Bene.

Facciamone un punto di forza.

  • In cosa sei davvero unica? Cosa hai di diverso dagli altri? Quali aspetti del tuo carattere, della tua personalità, del tuo essere sono più spiccati rispetto agli altri?

  • Cosa ti piace da morire? Cosa ti esalta, ti riempie il cuore, ti fa sentire bene per davvero?

  • Cosa ti piace imparare? Se lavori su ciò che ti piace sicuramente la tua velocità di crescita sarà maggiore e quindi anche il valore che porti al mondo.

  • In cosa senti di poter fare la differenza per gli altri? Cosa puoi insegnare?

  • Per cosa sei disposto a soffrire e lottare, sostenendo la fatica nel tempo?

4. Aggiungi quello che vuoi per te stessa.

Non lesinare sulle tue esigenze.

Alcune delle migliori dichiarazioni di missione personali sono focalizzate su se stesse.

Richard Branson vuole solo imparare e divertirsi.

Io, fra le altre cose, voglio trasferirmi al mare.

Come consiglio di scrittura, è bene scrivere una dichiarazione di non oltre 3 frasi, brevi, concise, chiare e quindi MEMORIZZABILE e soprattutto MEMORABILE.

L’importante è non rimanere sul vago.

Dopo averla scritta lascia passare qualche ora e poi rileggila, e se ritieni migliorala.

Poi fai passare qualche giorno e rileggila nuovamente, raffinando i dettagli.

Finché non sei certa che sia la tua, al 100%.

La ciliegina sulla torta

La mission personale è un macro-obiettivo di lungo o lunghissimo periodo. E tu sai che è necessario scomporre il macro obiettivo in sotto-obiettivi.

Datti un piano d’azione, quinquennale e poi annuale. Cosa vuoi realizzare nei prossimi 365 giorni, sapendo che è un tassello fondamentale del piano quinquennale, che a sua volta è un pezzo della tua Missione Personale?

Sapere perché ti alzi ogni mattina e vedere un obiettivo davanti a sé è bellissimo, è motivante, è liberante. Perché essendo una Missione estrapolata dal tuo “io” più profondo, non è un obiettivo di sopravvivenza ma è un obiettivo di realizzazione!

E la tua Missione Personale qual è?

Mettila nei commenti, parliamone!