Diventare Assistente Virtuale: quanto costa iniziare?

In questo post ti ho  parlato di come muovere i primi passi per diventare un'Assistente Virtuale di successo, in questo altro post delle competenze necessarie per svolgere al meglio questa professione, e infine in questo post dell’importanza della formazione per diventare una professionista ben pagata.

Tante di voi mi hanno fatto questa domanda: tutto molto interessante, ma quanto mi costa iniziare da zero?

Oggi ho deciso di fare un po’ di chiarezza su questo punto.

Come dico sempre, per cominciare questa professione non serve tanto, le barriere all’ingresso sono relativamente basse, ma se sei alla ricerca di una professione che costi ZERO per essere avviata, puoi anche smettere di leggere questo post.

Vediamo, uno per uno, gli assetti di cui hai bisogno per iniziare.

 
 
Diventare Assistente Virtuale: quanto costa iniziare?
 
 

Formazione

Non solo in-formazioni sulla professione, ma anche lavorare su te stessa per acquisire il giusto mindset che ti consenta di affrontare il passaggio da dipendente a free-lance serenamente e senza farti troppe pippe mentali.
Come scegliere un corso di formazione?
Ti ho già svelato che per svolgere questo ruolo non è necessario avere una laurea o essere un profilo altamente specializzato.

Quindi potresti iniziare da subito, mettendo a frutto la tua esperienza e le tue competenze.

Tuttavia, se ragioniamo sul lungo termine, un investimento iniziale in formazione potrebbe garantiti un notevole ritorno.

Un buon corso dovrebbe comprendere più moduli e affrontare innanzitutto la parte di Mindset che purtroppo la maggior parte di corsi per A.V. trascura, poi le nozioni di base, che ti aiuteranno a partire, e infine tutte le competenze necessarie per definire la tua presenza online.

L’esperienza, man mano che lavorerai farà il resto.

So che adesso ti stai chiedendo quanto costa formarsi.

Innanzi tutto, ti invito a considerare la cifra che destinerai alla formazione come un INVESTIMENTO, non un costo.
Stai costruendo la tua vita futura, riesci davvero a pensare di farlo senza investire nulla?

È un po’ come volere una casa stupenda, magari con un bel giardino e la piscina, e pensare di poterla avere gratuitamente …. Sappiamo bene che non funziona così. Più vuoi la casa bella e accessoriata, più devi spendere, in materiali, impresa, architetto, mobili solidi etc etc.

Una cosa è sicura: compra un corso creato da un’Assistente Virtuale che si dedica anche alla formazione, solo chi ha svolto questa professione può insegnarla … se non lo facessi, sarebbe come pensare di imparare a fare la parrucchiera andando a lezione da un prestinaio … improbabile, non trovi?

Un buon programma di formazione ti metterà anche in contatto con una comunità di professioniste – come il mio CLUB - che la pensano come te e dai quali potrai imparare (e con i quali potrai imparare) attraverso magari dei percorsi interni di mentoring, o di accountability.

Ricorda che il tempo che si risparmia dal dover "capire da soli" significa che si può iniziare molto più velocemente, con un'idea molto più precisa di ciò che si sta facendo, e iniziare a fare soldi fin da subito, invece di mettere insieme le cose qua e là e fare confusione nei mesi successivi.

Per la formazione su come avviare un'attività di assistente virtuale, puoi dare un’occhiata ai miei programmi Diventa Assistente Virtuale.

Non c'è nient'altro sul mercato che possa essere paragonato a questo corso, che ha lanciato decine di V.A. di successo.

Detto ciò, sul mercato trovi corsi per tutte le tasche, dai 50 euro ai 1.500 euro, dipende da te capire cosa desideri, se un monolocale vista tangenziale o una villa con piscina nel verde di un parco.
E non lasciarti ingannare da chi ti dice che il costo non rispecchia la qualità della formazione, chiedi in giro a chi ha già fatto questo passo e fatti una tua idea.

 

Commercialista

Ti prego, non risparmiare sul costo di un valido professionista che ti consigli il regime fiscale più adatto per te, così come il corretto codice ATECO necessario per aprire la partita IVA.

Ho già scritto tanto in merito alla Partita IVA e alle leggende metropolitane che la circondano, se vuoi approfondire ti consiglio questo mio post.

Aprire la Partita IVA costa pochissimo, diciamo 200 euro, e la gestione contabile di un’attività in regime forfettario la possiamo calcolare sui 600 euro all’anno.

Tieni anche presente che, in ogni caso, se l’attività non dovesse andare bene, chiudere partita Iva è possibile in qualsiasi momento e senza alcun costo da sostenere.

 

Avvocato

Anche per questo professionista, non lesinare!

Ti consiglio di rivolgerti a uno studio specializzato nelle professioni digitali, che saprà redigerti un contratto che tuteli al meglio la tua attività di professionista da remoto.

Il costo? Puoi calcolare un budget di circa 500 euro per un contratto scritto su misura per te e la tua attività.

 

Hardware

Ti servirà un computer, una connessione internet stabile e veloce, un cellulare (meglio con un numero dedicato al lavoro, da spegnere nei week-end) e una stampante multifunzione.

Probabilmente, quello che hai in casa va già più che bene.

 

Software

I software professionali che ti serviranno possono variare molto a seconda della tua specializzazione e dei servizi che offrirai, ma in linea di massima difficilmente sarà qualcosa di particolarmente costoso.

La maggior parte dei programmi specifici di organizzazione e gestione come Asana, Trello, Google Workspace e simili hanno una versione base gratuita che è più che sufficiente per le esigenze di una Assistente Virtuale.

Il mio consiglio è, se ti serve qualcosa di specifico, investi quando puoi per le versioni originali, soprattutto se dovrai condividere dei documenti con membri del tuo team o di quello del cliente, poiché usando le versioni gratuite open source spesso si verificano problemi di incompatibilità con i documenti creati con i software originali.
Inoltre, non vuoi dare l’impressione di una professionista che va al risparmio sugli attrezzi base del mestiere, vero?

Ecco alcuni esempi per iniziare:

Google Drive: Drive può sostituire completamente Microsoft Office; inoltre, è tutto memorizzato "nella nuvola" invece che sul disco rigido, il che rende felice il tuo computer.

Piattaforme di social media: Che tu le usi per il marketing, per il lavoro con i clienti o per entrambi, saranno quasi tutte gratuite.

Tracciatori di tempo: Se fatturi a ore, dovrai utilizzare un software per la rilevazione delle ore. Molti di questi hanno versioni gratuite e a pagamento, e quelle gratuite sono di solito sufficienti per iniziare. Dai un'occhiata a Toggl e RescueTime.

Gestione dei progetti: I due principali sistemi di gestione dei progetti che puoi utilizzare gratuitamente sono Asana e Trello. Asana è molto simile alle piattaforme tradizionali di gestione dei progetti, mentre Trello richiede un po' di tempo per abituarsi, ma è davvero fantastico.

Modifica delle immagini: Servizi gratuiti come Canva e PicMonkey sono ottimi per creare grafica e immagini, sia per te che per i clienti. Ci sono alcune limitazioni, ma per la maggior parte le versioni gratuite sono sufficientemente robuste per svolgere il lavoro tipico.

L'altro software principale da considerare è il software di fatturazione elettronica, che ben presto sarà obbligatoria per tutte le Partite IVA.
Il mio preferito è FattureinCloud, ma ha un costo mensile che non tutti i principianti vogliono sostenere (il che è assolutamente comprensibile!).
In alternativa, Aruba offre un buon software a un prezzo accessibile, mentre quello messo a disposizione dell’Agenzia delle Entrate è totalmente gratuito (anche se un po’ tortuoso da comprendere).
Prima di acquistarne uno, tuttavia, ti consiglio di chiedere consiglio al tuo commercialista.

 

 

Sito Internet

Qua vado controcorrente.

Il mio consiglio è di creare un sito non subito quando apri la tua attività, ma di aspettare qualche mese.

Comincia a promuoverti con il passaparola, e attraverso i social media su cui sai di poter intercettare il tuo cliente ideale.
Creati un buon profilo LinkedIn e comincia ad impararne il funzionamento.
Comincia a mettere le mani in pasta nel lavoro.

Dopo qualche mese, con i primi guadagni, investi nel tuo sito, e in qualcuno che ti aiuti dal punto di vista dell’ottimizzazione SEO (Search Engine Optimization). La SEO è la branca del Digital Marketing che si occupa di migliorare la posizione delle pagine web nei risultati organici (non sponsorizzati) dei motori di ricerca.

Il tuo sito deve avere come obiettivo principale farti trovare dai clienti che ti cercano, fare in modo che quando un cliente cerca tu il tuo sito esca fra i primi risultati di Google: solo grazie a un buon lavoro di SEO potrai ottenere questo posizionamento, che ti garantirà nel tempo di essere contattata da chi cerca i tuoi servizi.

Per un bravo web master e uno specialista SEO puoi calcolare, compresa tutta la fase iniziale di ricerca delle keyword, una cifra fra i 2.000 e i 3.000 euro.

Ora che ci siamo occupati di questo, ecco alcune delle spese effettive associate al tuo sito web:

Dominio: Di solito il costo varia da 1 euro a circa 12.

Hosting: L'hosting può essere acquistato mensilmente o annualmente.

Le spese di hosting tipiche sono comprese tra i 4 e gli 11 euro al mese, a seconda di dove si sceglie e se si paga mensilmente o annualmente.

Abbonamento Squarespace / Tema Wordpress / Altro: a seconda della piattaforma he utilizzerai, avrai dei costi di “gestione” per il tuo sito, difficile da quantificare poiché molto vari da una piattaforma all’altra e da un tema all’altro.

 

Home Office

L’ideale sarebbe, ovviamente, avere una stanza dedicata al tuo ufficio in casa, ma se non è possibile non preoccuparti, va bene lo stesso, basta organizzarsi.

In sintesi, quando arredi il tuo studio o ufficio a casa, ricorda di personalizzare lo spazio secondo i tuoi gusti, privilegiando però funzionalità e comfort.
Crea un ambiente luminoso e tranquillo con colori chiari e arredamenti sobri in materiali naturali. Se fai videoconferenze, assicurati di avere uno sfondo ordinato.
Sfrutta lo spazio in modo intelligente con scrivanie dotate di cassetti o spazio sotto il piano e mensole a muro.
Separa l'area di lavoro dal resto dell'ambiente con divisori o piante.
Scegli mobili per ufficio che si integrino con lo stile degli interni.
Evita mobili ingombranti e organizza i cavi.
Se usi la camera da letto, crea un angolo per il lavoro che possa essere riposto al termine della giornata.

Cosa servirà?

Beh, quello che si usa in un comune ufficio, niente di più.

Se lavori nello studio di casa solo occasionalmente, oppure per iniziare finchè non avvii le cose, puoi ovviamente lavorare anche al tavolo da pranzo in caso di emergenza.

Tuttavia, se hai intenzione di lavorare regolarmente o addirittura completamente nel tuo home office, dovresti allestire una postazione di lavoro professionale adeguata:

  • Attrezzatura smart working: uomo telefona da suo ufficio in casa.

  • Scrivania con spazio a sufficienza

  • Sedia da ufficio girevole e regolabile

  • Illuminazione (lampada a piantana o da scrivania)

  • Materiale per ufficio, compreso il materiale per l’organizzazione (blocchi per appunti, penne, ecc.)

  • Spazio di archiviazione per i documenti – in alternativa, anche parziale, puoi acquistare un paio di hard disk esterni per l’archiviazione dei documenti digitali

  • Cancelleria: io adoro gli articoli di cancelleria, ma so bene quanto spazio occupano. Quindi, se anche tu sei come me, resisti all’impulso, compra solo qualche scorta necessaria e individua un piccolo spazio (per esempio un cassetto, una scatola trasparente da riporre nello sgabuzzino o con una bella decorazione se la devi riporre a vista) all’interno della quale conservare tutte le scorte.

 

Tirando le somme

Ecco fatto: un elenco completo delle cose che potresti (o non potresti) spendere quando sarai pronta ad avviare un'attività di Assistenza Virtuale.

Qual è la lezione chiave? È questa: non è necessario spendere molto per iniziare a lavorare come Assistente Virtuale.

Ciò che serve è l'azione. E tanta, tanta determinazione.

Qual è la prossima cosa che puoi fare oggi per avviare la tua attività?

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Diventare Assistente Virtuale: gli errori da evitare all’inizio