Come lasciare il tempo pieno e diventare Assistente Virtuale in 7 mosse
Diventare Assistente Virtuale può essere un'alternativa interessante al lavoro aziendale tradizionale: offre una maggiore libertà di scegliere il tipo di lavoro che si desidera svolgere e una maggiore flessibilità in termini di luogo e orario di lavoro.
Puoi lavorare da casa in pigiama, puoi decidere quanto lavoro accettare e quanto farti pagare e non c'è un capo che ti dice cosa puoi o non puoi fare.
Wow … detto così, sembra una figata totale.
Ma, come per tutte le cose, la realtà non è tutta rose e fiori: lavorare per se stessi comporta delle sfide.
Non ci sono orari regolari o chiare distinzioni tra l'ufficio e la casa, non c'è una busta paga fissa e non c'è un'assicurazione sanitaria o un contributo per la pensione.
Anche la mancanza di struttura e l'isolamento del lavoro da soli possono essere difficili da accettare.
La decisione di lasciare il proprio lavoro a tempo pieno e la zona di comfort che rappresenta è molto impegnativa e ha implicazioni che vanno ben oltre il proprio estratto conto.
È una decisione che va ponderata con estrema attenzione.
Soprattutto, bisogna avere molto chiaro quali sono i passi da fare, le decisioni da prendere per pianificare un cambiamento che sia sostenibili, e non ti provochi più ansia di quella che si necessaria.
Ecco 9 passi per aiutarti a lasciare il tuo lavoro e a diventare Assistente Virtuale freelance a tempo pieno, gestendo da un lato le paure e le preoccupazioni economiche e dall'altro l'aspetto pratico di un'attività in proprio.
1. Definisci il tuo PERCHÉ e la tua VISION
Devi riflettere su cosa ti aspetti dalla tua nuova attività, e su cosa ti spinge DAVVERO ad abbracciare questo grande cambiamento.
Quali sono le ragioni per cui vuoi fare la freelance?
Che tipo di lavoro vuoi fare?
Quante ore al giorno vuoi lavorare?
Vuoi poter lavorare da casa o sei disposta a fare la pendolare e a recarti presso gli uffici dei clienti?
Quanto vuoi guadagnare, al netto dei costi e delle tasse?
2. Rifletti sull’ASPETTO ECONOMICO
Quando si ha un lavoro a tempo pieno, con uno stipendio costante che affluisce sul conto corrente, è facile ignorare le proprie finanze personali. Si ha un reddito mensile garantito; le tasse vengono prelevate alla fonte, quindi non bisogna nemmeno pensarci; e si hanno tutti quei benefici extra come i contributi assicurativi e pensionistici.
Quando inizierai a lavorare per conto tuo, la musica cambia parecchio..
È necessario rispondere ad alcune domande chiave:
Hai bisogno di tempo per costruire una riserva di risparmi come rete di sicurezza? Quanto? (Consiglio almeno sei mesi per avere un cuscinetto contro le entrate imprevedibili).
Cosa puoi fare per ridurre le spese?
Di quanti clienti o progetti avrai bisogno per sentirti abbastanza tranquilla da passare alla libera professione a tempo pieno?
3. Definisci i tuoi servizi
Adesso puoi iniziare a scegliere il tuo modello di business.
Assicurati di avere le risposte a queste domande:
Qual è il tuo mercato di riferimento?
Quale problema stai risolvendo?
Chi sono i clienti ideali che soffrono di quel problema o hanno quell'esigenza e sono disposti a pagare per una soluzione?
Come impacchetterai la tua soluzione sotto forma di servizi diversi?
Chi sono i tuoi concorrenti e come ti distinguerai da loro?
4. Definisci le tue tariffe
Come stabilire le tariffe per un’Assistente Virtuale è una questione molto complessa e merita un articolo dedicato.
MA
Per cominciare i miei consigli sono:
Cerca di capire quali sono i prezzi di mercato per i servizi che hai scelto di offrire, facendo una ricerca sui siti delle tue competitor.
Cerca di capire quanto ti serve per sostenere il tipo di vita che vuoi, e in quanto tempo vuoi arrivare a guadagnare quella cifra. Da qui capirai anche quante ore alla settimana dovrai lavorare.
Inoltre, cerca di abbandonare il prima possibile le tariffe orarie preferendo tariffe a progetto, o a pacchetto, in modo da non scambiare il tuo tempo per denaro.
5. Stabilisci delle regole
Per quanto possano essere attraenti la libertà e la flessibilità di un’attività freelance, c'è un'altra faccia della medaglia: la troppa libertà e la troppa flessibilità!
Essere una V.A. di successo richiede disciplina e struttura, in quanto si agisce in modo coerente non solo sul lavoro dei clienti (che verrà sempre portato a termine), ma anche su tutto il resto della gestione dell'attività: trovare nuovi clienti, gestire la contabilità e tutte quelle cose amministrative non così sexy.
Dal momento che stai gestendo il tuo lavoro da freelance parallelamente a un lavoro già esistente, dovrai avere la disciplina necessaria per fare tutto questo in aggiunta al tuo carico di lavoro attuale.
Attenerti a una routine più o meno regolare di lavoro quotidiano sulle priorità ti aiuterà a fare progressi e a non sentirti sopraffatta da tutto quello che devi fare.
Questo ti aiuterà anche quando lascerai il tuo lavoro e inizierai a lavorare come freelance a tempo pieno, perché allora avrai davvero bisogno di struttura e disciplina per riuscire a fare qualcosa.
6. Impara a dire "no"
È incredibilmente difficile dire "no" quando si è agli inizi e si può essere tentati di dire "sì" a ogni singolo lavoro che ci viene offerto. Se vuoi costruire un'attività di successo, soprattutto se ti piace, dovrai essere un po' più strategica (e coraggiosa).
Torna alla tua definizione di successo e usala per decidere quando dire "sì" o "no" a un progetto.
È vero che c'è una fase sperimentale ed esplorativa quando si è agli inizi e non si sa ancora quali tipi di progetti e di clienti ci piaceranno di più, o quali saranno i più gratificanti o redditizi.
Tuttavia, è necessario essere intenzionali riguardo ai progetti che si accettano:
Lo fai per l'esperienza?
Vuoi i contatti di questa particolare azienda?
Sei alla ricerca di testimonianze da inserire nel tuo sito?
È un progetto a lungo termine che promette un po' di stabilità e un reddito regolare?
È una somma di denaro che ti darà una maggiore sicurezza?
Sono tutti motivi validi, a patto di affrontare la relazione con gli occhi aperti su ciò che si spera di ottenere.
7. Pensare come un capo
Molti freelance non si autodefiniscono "imprenditori". Perché di fatto c’è una grande differenza fra un freelance e un imprenditore, ma non è questa la sede per approfondirla.
Diciamo così: pensare a te stessa come a un imprenditore ti aiuterà ad avere la giusta dose di rigore e ambizione quando si tratta di essere un’Assistente Virtuale di successo.
Devi assolutamente tenere separate le tue finanze aziendali da quelle personali: aprire un nuovo conto per le spese e le entrate aziendali è un modo semplice per farlo.
A meno che non tu non sia una maga della contabilità, è meglio rivolgersi a un commercialista che ti assicurerà che le cose siano a posto.
È inoltre opportuno tenere traccia delle entrate e delle uscite, in modo da sapere esattamente come sta andando la tua attività, per capire quando avrai raggiunto un livello tale da permetterti di passare al lavoro da freelance a tempo pieno.
Più in generale, ora che sei il capo, dovresti comportarti come tale: investi nella formazione e nello sviluppo delle competenze, assicurati che il tuo piano di lavoro sia ragionevole e sostenibile, e ricordati di prenderti cura di te: sei il tuo assetto principale adesso!
Se vuoi approfondire l'argomento o hai bisogno di ulteriori consigli, ti invito a consultare la mia playlist su YouTube o a unirti alla mia community su Facebook, dove troverai tante risorse gratuite a tua disposizione.
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